Belli de Roma è un viaggio per evocare la Roma del Belli attraverso la lettura dei sonetti del poeta romano.
Lo spettacolo, oltre a recuperare le origini culturali di una Roma ormai lontana, interroga i suoi spettatori su temi universali ed eterni come la creazione del Mondo e dell’essere umano, l’importanza della Cultura e del Merito, il valore della Vita.
Ogni tema è introdotto dall’attore attraverso domande rivolte al pubblico tra un sonetto e l’altro. Così facendo, lo spettatore è stimolato a interrogarsi e a esporsi sui suddetti temi; l’attore tuttavia lascerà sempre l’ultima parola ai testi di Giuseppe Gioachino Belli che fornirà la sua risposta e lascerà spazio al confronto e alla riflessione.
Giuseppe G. Belli
Ho deliberato di lasciare un monumento di quello che oggi è la plebe di Roma. In lei sta un certo tipo di originalità: e la sua lingua, i suoi concetti, l’indole, il costume, gli usi, le pratiche, i lumi, la credenza, i pregiudizi, le superstizioni hanno una impronta che assai si distingue da qualunque altro carattere di popolo
DOVE POSSO VEDERLO
e organizzarlo